domenica 13 gennaio 2008

ABBIAMO SCRITTO AI NOSTRI PARLAMENTARI!


In data odierna abbiamo inviato una e-mail a tutti gli Onorevoli Deputati e Senatori della Repubblica allo scopo di manifestare le nostre opinioni, direttamente, a chi ha il compito istituzionale di legiferare e proporre soluzioni ai problemi del Paese, scuola compresa.

Pubblichiamo, di seguito, il testo completo del documento inviato:

Lettera aperta agli Onorevoli Deputati e Senatori della Repubblica

LE SCUOLE SERALI NON DEVONO ESSERE RIDOTTE!

Con la presente, intendiamo manifestare a Voi, in quanto rappresentanti del Popolo Italiano e titolari della funzione legislativa, le nostre forti preoccupazioni su quanto si va delineando in materia di riorganizzazione delle scuole serali pubbliche e, più in generale, dell’istruzione degli adulti.

La prossima nascita dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA), prevista dalla Legge 296/06, art. 1, comma 632, e, soprattutto, le modalità con cui tali CPIA si vogliono istituire, così come dettato nel Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione del 25/10/2007, rischiano di provocare un irreversibile processo di depauperamento del ricco, prezioso, efficace, insostituibile patrimonio formativo posseduto e reso disponibile dalle scuole serali pubbliche innescando, altresì, la progressiva e impietosa cessazione di una realtà positiva che è oggi valida opportunità per moltissimi cittadini.

Richiamiamo la Vostra cortese attenzione sul fatto che qualora tale manovra si portasse a compimento, nel modo inconsistente e fumoso con cui finora è stato presentato, l’intero settore scolastico riguardante la formazione degli adulti verrebbe gettato nel caos più assoluto.

Il nuovo modello organizzativo, che finora emerge dagli atti, non prevede nemmeno una delle proposte, che noi pensiamo, veramente efficaci per migliorare il sistema d’istruzione degli adulti. In esso intravediamo invece il pericolo di un forte abbassamento degli standard qualitativi tendendo a ridurre ciò che resterà delle scuole serali, cioè prima del loro definitivo dissolvimento, a meri “diplomifici pubblici” capaci solo di rilasciare titoli formali e privi di contenuti seriamente qualificanti.

Il primo forte attacco alla qualità dei corsi serali potrebbe verificarsi a breve qualora, proprio a causa dell’allarme suscitato in merito alla conseguente minaccia di perdita della propria sede di lavoro (per il trasferimento dell’organico all’ambito provinciale), moltissimi docenti, che da tempo hanno riconosciuto come in una società globalizzata sia centrale la risorsa umana con la sua capacità di ascolto e di apprendimento e che hanno, allo stesso tempo, raccolto la sfida di offrire al cittadino-studente-lavoratore conoscenze capaci di poterli orientare in con­testi produttivi e comunicativi sempre più in continuo cambiamento, fuggissero in massa dalle scuole serali chiedendo il trasferimento ai corsi diurni (realistico contributo al caos di cui sopra).

Soprattutto vogliamo che la scuola serale pubblica continui a rilasciare titoli di studio concreti e pienamente validi perché ricchi di contenuti formativi. La quasi totalità dei nostri alunni (non a caso tra i primi firmatari dell’appello in difesa delle scuole serali pubbliche) non sono interessati a ricevere in “regalo” un diploma, ma ci chiedono invece una riqualificazione attenta e ricca di contenuti, consapevoli del fatto che solo questo li possa rendere pienamente competitivi sul mercato del lavoro.

L’obiettivo di questa lettera è quello di rivolgere un accorato appello alle Vostre coscienze affinché si apra un serio dibattito, sul dramma che stiamo vivendo, che favorisca scelte giuste, consapevoli, nell’interesse di tutti i cittadini e, in particolare, di quelli più deboli.

QUESTO DOCUMENTO VIENE APPROVATO E INVIATO DA:

prof. Nazzareno Corigliano

Presidente del Comitato per la difesa

e la promozione delle Scuole Serali pubbliche

c/o ITIS “Marconi – p.za Poerio, 2 – Bari

http://difendiamolescuoleserali.blogspot.com

con gli oltre 2000 firmatari dell’appello per la difesa e la promozione della, e delle scuole serali pubbliche;

SI ASSOCIANO, ADERENDO ALL’INIZIATIVA:

i Corsi Serali delle Scuole Superiori Statali di Bari e Provincia;

il prof. Rocco Rolli e la rete dei Corsi Serali delle Scuole Superiori Statali di Torino;

il prof. Toni Virdia e la rete RISCAT Scuole Superiori Statali per adulti della Toscana;

il prof. Lino Valerio e la rete AREA Scuole Superiori Statali per adulti del Lazio;

il prof. Gaetano Raffa e Corso Serale ITIS “Cannizzaro” – Catania;

la prof.ssa Maria Tattoli e Corso Serale IISS “A. Righi” – Cerignola (FG);

ecc.