martedì 16 settembre 2008

LETTERA APERTA: SALVIAMO LA SCUOLA SERALE DELL’ISTITUTO “RUSSELL” DI GUASTALLA!

All’Assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Emilia Romagna,
Al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna,

Bari, 15 settembre 2008

Gentile Assessore,
Gentile Direttore,
Come Comitato nazionale per la Difesa e la Promozione delle Scuole Serali Pubbliche, non possiamo ignorare la vicenda di Guastalla (RE) che in queste ore vede impegnati una sessantina di studenti lavoratori costretti a lottare per difendere il proprio legittimo diritto allo studio contro chi, per discutibili ragioni economiche, minaccia di chiudere i loro corsi serali.
Si tratta di persone, di belle persone, che si sacrificano lavorando e studiando per migliorare innanzitutto la propria personalità. Sono un positivo esempio di buona, onesta e laboriosa società in tanta negatività che ci circonda e che si evidenzia nelle cronache di ogni giorno. Persone che occorrerebbe onorare e premiare attraverso risposte concrete ai loro bisogni di crescita, facilitandone il successo nei loro positivi intenti con ogni mezzo e ad ogni costo.
Si assiste, invece, all’ennesimo sfregio di civiltà : si vuole chiudere la loro scuola serale e la loro stupenda esperienza “per mancanza di fondi”.
La cosa che più fa rabbia è che tutto questo non capita nella più arretrata e squattrinata Regione del profondo Sud d’Italia ma nella civile e ricca Emilia Romagna.
Come se in una famiglia perbene e ricca, alle prime difficoltà economiche, per risparmiare, non si rinunciasse al bene di lusso o alla ricca vacanza, ecc., ma si decidesse di ritirare i figli dalla scuola rinunciando così ad ogni seria possibilità di riscatto e ripresa futura.
Mi chiedo, ci chiediamo e Vi chiediamo se sia possibile che in Emilia Romagna, tra i tanti sprechi che certamente si fanno, non si trovino le risorse per pagare pochissime unità pur di mantenere in piedi “a tutti i costi” una Scuola, sicuro baluardo del bene, del meglio, del positivo, dell’essere.
Questa vicenda, che per noi ha dell’incredibile, ci induce per esempio, a pensare:
Ma come! Per gli stadi, ogni domenica, si sprecano ingenti risorse fra mezzi e uomini per tenere sotto controllo la massa di facinorosi, dementi, inconcludenti e ignoranti, inclini solo ad abbandonarsi all’orgia devastatrice per scaricare contro i beni pubblici le frustrazioni, le tensioni e le angosce di una vita vissuta senza interessi e progetti seri. Eppure, non chiudiamo gli stadi! Mentre, di fronte a sessanta persone che chiedono di poter istruirsi, che progettano con ciò di migliorare se stessi, la propria vita e quindi la Società, che sono disposti a fare enormi sacrifici lavorando e rinunciando al loro tempo libero, che rappresentano proprio il giusto contrappeso sociale ai “frequentatori degli stadi”; la risposta che danno le Istituzioni è: “Per mancanza di risorse, vi chiudiamo la scuola!”.
Tutto ciò non è accettabile! Per la Scuola occorrono risposte di grande responsabilità istituzionale, di slanci, necessari per guardare lontano, scongiurare l'imbarbarimento sociale, essere davvero competitivi sul piano globale.
La Scuola è forse il più importante laboratorio dove si costruisce l’essere e quindi il futuro, e, fa così bene alla Società, che non la si può assoggettare a becere logiche di mera ragioneria contabile.
Noi offriamo, per ora, la nostra solidarietà ed il nostro appoggio ai coraggiosi studenti del corso serale dell’Istituto “Russell” di Guastalla che, con intelligenza e determinazione, hanno deciso di lottare, per ciò che gli è dovuto, per il loro diritto allo studio.
A Lor Signori e a tutti i responsabili istituzionali, che a vario titolo nei vari enti, sono coinvolti nel processo decisionale che intende portare alla chiusura questo corso serale, chiediamo, col giusto ripensamento, di accogliere le istanze di questi loro concittadini di Serie A, che con serenità ed in modo civile attendono la campanella anche per questo nuovo anno scolastico.
Coraggio, sono loro le Vostre RISORSE, loro hanno deciso di INVESTIRE nella Scuola, fatelo anche Voi!


prof. Nazzareno Corigliano
Presidente del Comitato nazionale per la difesa
e la promozione delle Scuole Serali pubbliche
c/o ITIS “Marconi – p.za Poerio, 2 – Bari
http://difendiamolescuoleserali.blogspot.com

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