martedì 29 maggio 2007

SALVIAMO LE SCUOLE SERALI!!!

Il 23 maggio scorso, durante l’assemblea tenutasi presso i locali dell’ITIS “G. MARCONI” di Bari, si è costituito il Coordinamento per la difesa e la promozione delle Scuole Serali pubbliche di cui il sottoscritto è stato nominato portavoce. Tale coordinamento nasce in modo del tutto spontaneo per difendere la positiva esperienza ed il grande valore sociale dei Corsi Serali dalla più grave minaccia che abbiano mai subito ad opera, da una parte, dell’imposizione veicolata attraverso un articolo dell’ultima legge finanziaria in cui si decide la costituzione dei Centri Provinciali per l’istruzione degli adulti e, dall’altra, dei Sindacati che chiedono una sensibile semplificazione dei percorsi didattici ed una forte riduzione del numero di ore di corso. L’intento dichiarato è quello di voler centrare l’obiettivo prioritario, indicato dalla Commissione Europea, di arrivare nei Paesi dell’Unione al 2010 con l’80 % della popolazione tra i 25 e 64 anni dotata di un titolo di studio di Scuola media superiore. Noi ci sentiremmo in grado di raccogliere una simile sfida e siamo consapevoli che le Scuole Serali potrebbero dare un decisivo e fattivo contributo al raggiungimento di tali obiettivi se solo ricevessero i necessari mezzi e le giuste risorse che non hanno mai avuto. Solo a titolo di esempio vi invitiamo a pensare che l’esistenza stessa dei Corsi Serali non è adeguatamente pubblicizzata e la loro promozione è affidata al “passa parola” o al manifesto “fatto in casa” a livello volontaristico dagli stessi docenti che spesso si auto-tassano per poterne pagare la stampa. Tuttavia, restiamo una scuola seria e di alto profilo, dove si lavora con passione e con risultati di tutto rispetto vista la testimonianza di tanti nostri ex alunni che, grazie al titolo di studio da noi rilasciato, hanno riqualificato la loro posizione lavorativa e/o si sono iscritti all’Università proseguendo gli studi con profitto. La strada che il Governo sta prendendo col beneplacito dei Sindacati ci porta al legittimo sospetto che si vogliano raggiungere gli obiettivi della Commissione Europea con la classica scorciatoia di creare dal nulla i diplomati che mancano, regalando diplomi inconsistenti a fronte della frequenza di finti corsi di studio. Basti pensare allo scandaloso indiscriminato riconoscimento di crediti praticato legalmente e venduto come le indulgenze, negli ultimi anni dalle Università Italiane col conseguente proliferare delle lauree facili e di tanti pseudo-dottori che però, nel mercato del lavoro, hanno fatto ingiustamente concorrenza a chi il titolo se l’è sudato col sacrificio e l’impegno, per capire che non siamo nuovi a simili imprese.
prof. Nazzareno Corigliano
Portavoce del Coordinamento per la difesa
e la promozione delle Scuole Serali pubbliche

ADERISCI AL NOSTRO APPELLO ON LINE
Per maggiori informazioni http://difendiamolescuoleserali.blogspot.com

1 commento:

Anonimo ha detto...

finalmente!